11 Dicembre 2024

ANTONIO BORGHESI

Nato a Bolzano nel 1939, si laurea in Economia Commercio all’università di Padova. Dirigente industriale, dottore commercialista, consulente di imprese, assicurazioni, associazioni imprenditoriali, camere di commercio ed enti pubblici, è stato Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese presso l’Università di Verona, dove ha fondato e diretto il comitato scientifico del Master Universitario più longevo dell’Università, il Logimaster, tra i primi corsi post laurea ad essere creato dall’internazionalizzazione della ricerca accademica. E’ stato membro del Comitato Direttivo della rivista SINERGIE, edita dal CUEIM-Consorzio Universitario per l’Economia Industriale e Manageriale di Verona. Membro del Comitato di redazione della rivista "Journal of Marketing Channels"New York. Accademico ordinario dell’Accademia Italiana di Economia Aziendale. Membro accademico del Council of Supply Chain Management Professionals (già Council of Logistics Management) – USA Membro accademico della RIMS (Risk and Insurance Management Society)- New York Presidente della Commissione Tecnica del Gruppo “Gestione del Rischio”, Uni (Ente Nazionale Italiano di Unificazione), Milano Componente di Working Group on Risk Management in ambito ISO (International StandardOrganisation)/TMB Componente della giuria del premio “2006 European Risk Manager Awards” della rivista inglese Strategic Risk Componente del Comitato Scientifico di ARIMAS (Academic Risk Management Association), Verona Componente del Comitato Tecnico Gestione delle imprese, Marketing, Gestione delle imprese industriali, Logistica e Supply Chain Management, Risk Management. E’ autore di un centinaio di pubblicazioni tra le quali dieci monografie: L’orario flessibile, Milano, Franco Angeli, 1977; Indagine conoscitiva sui mercati all’ingrosso del Veneto, Regione del Veneto, Venezia, 1983; La gestione dei rischi di azienda. Economia e organizzazione. Teoria e pratica, Padova, Cedam, 1985; Marketing assicurativo, Padova, Cedam, 1988; Strategie per l’agro-industria nella provincia di Verona, Associazione Industriali, Verona, 1991; Il marketing delle località turistiche: aspetti metodologici e ricerche empiriche, Torino, Giappichelli, 1993; La de-localizzazione nel Veneto, Unione Regionale delle Camere di Commercio del Veneto, Venezia, 1997; Manuale di logistica. I trasporti, Padova, Cedam, 1997; La gestione dei rischi nelle imprese minori, Padova, Cedam, 1998; Marketing-Logistica, Milano, Giuffrè, 2006; Risk Management. How to assess, transfer and communicate critical risks, Springer, 2012 (con. Gaudenzi B.) Scientifico di Retecamere – Roma Nel 1995 viene eletto presidente della Provincia di Verona come indipendente, aderirà solo successivamente alla Lega Nord. Nel 2001 passa all’Italia dei Valori, con cui viene eletto deputato nel 2006 e nel 2008. Al Parlamento è stato Membro della V Commissione (BILANCIO, TESORO E PROGRAMMAZIONE) e della VI Commissione (FINANZE) dal 4 ottobre 2007 (in sostituzione del Ministro Di Pietro), della COMMISSIONE PARLAMENTARE PER LA SEMPLIFICAZIONE DELLA LEGISLAZIONE e della COMMISSIONE SPECIALE PER L’ESAME DI DISEGNI DI LEGGE DI CONVERSIONE DI DECRETI-LEGGE. Dal 2012 assume l’incarico di Presidente del gruppo, ricoperto fino al termine della Legislatura. Per entrambe le legislature risulterà il deputato con il tasso di produttività più alto, avendo rivolto un’incessante attività di interrogazione ed indagine anche su temi terzi le proprie aree di interesse, quanto di rilievo nazionale. Solo quelli più noti: La battaglia ai vitalizi. E’ stato il pioniere della lotta al vitalizio, il primo ad ottenere che la Camera -già nel 2011- votasse nel merito della soppressione dei vitalizi, presentando un ordine del giorno che impegnava la presidenza a deliberarne la soppressione definitiva.

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La liberalizzazione del mercato dei diritti connessi. Obbligò il Governo Monti a decretare la fine del monopolio dell’IMAIE  in materia di tutela dei diritti economici di artisti interpreti esecutori e la conseguente legittimità di nuove organizzazioni e organismi di “collecting”: ogni artista è libero di scegliere da quale società o associazione farsi rappresentare per la gestione dei diritti che la legge gli riconosce a fronte delle utilizzazioni delle opere alle quali ha preso parte.

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Contro la cosiddetta PAS. A seguito dei fatti di Padova (un bambino venne strattonato fuori da una scuola e forzato ad un ricovero presso una comunità terapeutica), presentò una interpellanza urgente al Ministro della Salute Balduzzi che negò qualsiasi rilevanza di legge alla Pas Parental Alienation Syndrom alias Sindrome da alienazione genitoriale, e sospese da subito la possibilità di ricorrervi nei tribunali italiani.

Nel 2016 fonda il movimento Liberi Cittadini, un’associazione che vuole “orgogliosamente politica” per riscattare quella cultura liberale, repubblicana e federalista italiana che l’onda populista ha relegato nel sommario concetto di casta; ma soprattutto a valorizzare le buone risorse via via incontrate nella lunga carriera e rilanciare quella cultura liberal-democratica europea rimasta priva di una testimonianza italiana.

Ammalatosi di cancro, farà della sua malattia una coraggiosa difesa della ricerca a fianco del professore Veronesi, attaccando pubblicamente Grillo e la sua attività denigratoria verso i metodi di prevenzione e cura scientifici.

Muore il 26 Febbraio del 2017.